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sabato 18 dicembre 2010

7° giorno


Fratture rotture scomposizione in parti disuguali: anche questo sono dieci teste. Dieci sensibilità dieci modi di fare e d'intendere l'arte contemporanea, il processo e il divenire.
Ad un'azione incauta è corrisposta una reazione altrettanto incauta, la provocazione ha spezzato una linea retta che è divenuta sghemba. Disturbare e distorcere la prospettiva per convogliare il tutto verso un movimento centripeto che tutto immette nel vortice del tempo - dopo averlo sapientemente triturato. Invertire la rotta di un sistema che si adagia sulla tranquillità e l'invisibilità del suo percorso è difficile, l'incapacità di relazione è garante di questo ordine di cose.
Reset tenta di immettere la pulce dell'invasione contemporanea in un campo d'azione ampio, dove amici, conoscenti, artisti, e operatori di settore si muovono. Reset è uno spazio aperto. Aperto a chi ha voglia di confrontarsi e mettersi in gioco. Reset è il luogo delle possibilità, è il luogo in cui un tentativo è in corso. L'arte ha in sé aspetti ludici e partecipativi, ma è anche espressione e traccia di un momento, di un gesto, di un pensiero, di un costume, di una vita.
Angela oggi ha abitato il suo spazio, ha creato una stanza tutta per sé, ha portato le lenzuola della sua performance, una tela e sua figlia. All'interno di pareti di plastica ha preso vita un intimo rapporto tra di loro: i ruoli si invertono e i fantocci divengono oggetti pieni di vita e d'amore, possono essere accarezzati o strapazzati, altrimenti gettati e calpestati come bambole senza volto. Anche Sophia ha immaginato il suo spazio e il suo intervento. Per adesso farà le riprese in uno stanzino ed ha chiesto l'aiuto di Mariadora e Gianfranco, poi si vedrà, tutto è in itinere.........................



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